Siamo della materia di cui son fatti i sogni

“C’è tanta gente che ha un bel dire nel vantarsi di essere realista, concreta, razionale. Se con questi parli di realtà immateriali, sorridono. Ma la verità è che la stragrande maggioranza della nostra vita è immateriale ed è quella che si svolge ogni giorno nella nostra mente. Se pensi a quanto tempo passiamo immersi nei nostri pensieri, nel nostro ininterrotto dialogo e chiacchiericcio interiore. Di tutta quella vita ben poco trapela nel cosiddetto mondo reale e diventa visibile per chi ci circonda. E’ divertente quando mi trovo a parlare, con certi medici allopatici, di cure alternative. E vedo apparire quel sorrisetto di sufficienza sulla loro facce. Loro credono a ciò che vedono: la realtà scientifica dei dati misurabili e ripetibili. Ma se chiedo loro di dirmi che cosè un semplice pensiero, che colore ha, quanto pesa, di cosa odora, a che velocità si sposta nello spazio, dove nasce e quando muore, non sanno più cosa dire. Cosa resta del loro pensiero scientifico se levo loro i pensieri? Anche loro ormai sanno quanto anche il più elementare processo di guarigione, per esempio da una banale influenza, possa essere influenzato dalla nostra volontà di guarire, dalla fiducia che riponiamo nel nostro medico o nei farmaci che assumiamo. Fiducia, volontà, dimmi di cosa sono fatte e di cosa stiamo parlando. Pensa a come le emozioni, o i sentimenti che provi, possono orientare e perfino determinare le tue scelte. Pensa a cosa ha potuto creare l’amore di tua madre per te, il tuo provare entusiasmo per un progetto o un incontro che ti aspetta, sentire dentro di te la spinta potente di un ideale da seguire. Allora devi riconoscere che tutto quello che fai nella vita, nello spazio e nel tempo, tutta la realtà materiale che vedi e che vivi, è fortemente influenzata da una realtà immateriale dalla quale tutto nasce. Il mondo che ci circonda, le strade, le case, le auto, Internet, Facebook, questo gruppo, gli aerei e perfino i satelliti, tutto prima di diventare reale è stato sognato o immaginato da qualcuno. Allora cerca di fare buon uso di queste nuove conoscenze. Per esempio pensando alla vita e al futuro con maggiore fiducia e ottimismo. Cercando di capire che le tue convinzioni negative, le preoccupazioni, le paure che ti accompagnano per tutto il giorno, limitano le tue potenzialità di vivere la vita che desideri. Nello stesso modo coltivare convinzioni, pensieri ed emozioni positive può regalarti davvero una vita più bella piena e degna di essere vissuta. Limita dunque la presenza delle convinzioni negative nella tua mente. E dai invece più fiducia a te stesso/a e più spazio ai tuoi sentimenti, alle tue emozioni e soprattutto ai tuoi sogni. Perché è proprio così facendo che hai ottime possibilità che si realizzino davvero.

Tratto da La Felicità sul Comodino, Tea Edizioni, 2018

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